Quando sei vivo, sei interessante, attraente, il tuo colore pasciuto e rosa ti fa bello. La morte deforma, scolora, violacea, tumefatto, lugubre. Come accettare l’assenza, per poi in pochi anni scarnificare e scomparire. I dolori in angoli come scuri e frastagliati della nostra mente ricordi mischiati miasmi del pensiero, stati alterati da infiammazione gioca strana nella mente. Che esseri bizzarri che siamo.
Email: andreapertegato.op@gmail.com